I tesori da scoprire del

Polo Museale Vespasiano Gonzaga

Un tesoro per ogni stagione

Il Toson d’oro di Sabbioneta

Portata giustamente con orgoglio dal Duca Vespasiano in vita, l’insegna dell’onorificenza del Toson d’Oro gli venne apposta nel momento della sepoltura, il 27 febbraio 1591.

Il 4 luglio 1988, durante i lavori di risanamento della chiesa dell’Incoronata, venne individuata, sotto il pavimento dell’edificio, l’apertura che introduceva all’ipogeo nel quale la famiglia Ducale era stata sepolta.

Gran parte del corredo funerario era andata perduta a causa dell’umidità che aveva consunto tutti i materiali: solo il Toson d’oro, per la sua peculiarità materica era rimasto intatto.

Si tratta di un piccolo gioiello di di cm. 2,5 per 2,5, di pochi grammi di peso. L’analisi effettuata da esperti ne ha appurato l’autenticità (seconda metà del XVI secolo), a motivo della realizzazione secondo le antiche procedure utilizzate dagli orafi: fusione a cera perduta, rifinitura a freddo, rivettatura con ritocchi a cesello e a bulino.

Il Toson d’Oro si può ammirare nella sala del Tesoro, che custodisce alcuni pezzi significativi legati alla figura del Duca Vespasiano Gonzaga.


Scaricate qui il documento sull'Ordine cavalleresco del Toson d'Oro

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